Gilda

È veloce come il vento la mia amica, una scheggia gioiosa, energia pura che non si esaurisce. Quando la vedo è festa, anche se so che mi verrà il fiatone. Perché lei non si ferma mai.

Secondo me, la Creatrice dei cani si è voluta sbizzarrire. Prima ha creato i Labrador, pacifici e riflessivi, mezzi pesci e mezzi foche. Lenti e gentili, compagni di chi vuole o deve andare piano. Poi si è messa a giocare con cagnoni e cagnoline e ne ha fatti di tutti i colori. Alla fine ha creato il bracco tedesco. Ha creato Gilda.

Come sempre, sono andata a cercare notizie sul web. Ed ecco come descrivono la mia amica: “veniamo al carattere del bracco tedesco, che è poi ciò che lo rende il cane super che vi ho promesso di farvi conoscere. Il fatto è che per questa razza, più di molte altre, anche molto vivaci, correre e muoversi è proprio essenziale. Se non lo fanno, se non glielo fate fare, sclerano. Sì, sono quasi “drogati” di movimento, devono proprio, è un bisogno fisico, non controllabile”.

Gilda e io ci conosciamo da quando eravamo piccoline. È sempre stata una cagnolina super: supermangiatrice di cacche (ogni tipo), supertuffatrice olimpica nelle pozze di acqua (preferibilmente) melmosa, supercampionessa di recupero (e perdita) di palline (ogni tipo).

In effetti, non sclera mai. In compenso sclera ogni giorno il suo umano, l’amico di Andrea. Anche se mi pare di aver capito che ha rinunciato a riportare la mia amica superpazza alla ragione. E meno male, perché la mia superamica Gilda è bella così com’è. E spero che non cambi mai.

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